Menu Chiudi

Riunione dell’11-04-2012

Prima riunione LinuxDay 2012

 

Ordine del giorno

  1. LinuxDay 2012, idee e pianificazione;
  2. Varie ed eventuali.

Presenti

  • Tiziano Sartori
  • Marco Agostini
  • Anne Ghisla
  • Stefano Cavallari
  • Simone Girardelli
  • Marco Moser
  • Daniele Pizzolli

Discussione

Prima riunione LinuxDay 2012

 

Ordine del giorno

  1. LinuxDay 2012, idee e pianificazione;
  2. Varie ed eventuali.

Presenti

  • Tiziano Sartori
  • Marco Agostini
  • Anne Ghisla
  • Stefano Cavallari
  • Simone Girardelli
  • Marco Moser
  • Daniele Pizzolli

Discussione

Anne Ghisla presenta la riunione come una discussione iniziale riguardo al LinuxDay 2012, in vista della sua partecipazione al Risotto 3.0 dove incontrerà Roberto Guido e diversi rappresentanti dei LUG della zona.

Roberto aveva proposto in lista di creare un collegamento video tra LinuxDay, in modo da mostrare ai presenti la varietà di eventi LinuxDay che vengono tenuti in Italia. Inoltre si pone il problema del tema nazionale, che quest’anno sarà “Software libero per la Piccola Media Impresa”.

Tiziano Sartori evidenzia che la connessione dipende dalla sede scelta per il LinuxDay, e che al Galilei la rete viene principalmente usata per le installazioni e gli aggiornamenti, percui non sarebbe garantita la qualità della connessione.

Su questo punto, propone di modificare la location con due idee diverse: cercare una location alternativa, oppure sperimentare un LinuxDay distribuito, con numerosi piccoli eventi in contemporanea sul territorio trentino.

Questa ultima proposta permetterebbe di raggiungere più persone, riducendo la distanza dalla sede dell’evento. Anne Ghisla chiederà a Massimo Carnevali della Fondazione Mach di San Michele riguardo la possibilità di organizzare il LinuxDay in FEM, dove la connessione sarebbe ottimale.

Tuttavia i presenti trovano la sede troppo lontana da Trento. Anne Ghisla si informerà comunque sulla disponibilità di locali e connettività. Marco Moser e Marco Agostini propongono come sede il PalaLevico e strutture in zona Pergine, che garantiscono un grande spazio e sono facilmente raggiungibili.

Tiziano Sartori ricorda che poco dopo il LinuxDay ha luogo la Fiera Fa’ la cosa giusta, in cui si potrebbe dare più spazio alla comunicazione al pubblico, mentre il LinuxDay rimarrebbe più tecnico.

Anne Ghisla concorda sulla possibilità di raggiungere un maggior numero di persone alla Fiera con uno stand meglio organizzato, ma eviterebbe un LinuxDay troppo tecnico, perché si tratta comunque di un evento destinato ai non addetti ai lavori. I soci presenti concordano e sono favorevoli a organizzare meglio la partecipazione alla Fiera.

I soci discutono sui pro e contro di un evento LinuxDay distribuito. Da un lato si raggiungono più persone, ma l’attenzione e il tempo dedicato da ciascuna è minore, più simile al contesto Fiera. Inoltre ogni evento richiede la presenza di almeno tre/quattro soci.

Marco Moser propone di organizzare gli eventi nelle biblioteche o nelle sale comunali. Anne Ghisla e Marco Agostini rispondono che deve essere verificata la disponibilità di tali sale, e se il sabato fosse un giorno di chiusura della biblioteca, probabilmente la presenza di pubblico sarebbe poca.

Tiziano Sartori, Anne Ghisla, Marco Agostini e Marco Moser discutono di un eventuale “kit LinuxDay distribuito” e di un format da seguire per l’organizzazione dei singoli eventi locali.

Tiziano Sartori si propone di occuparsi della segnaletica esterna, da includere nel kit. Inoltre le richieste di patrocinio dovrebbero essere riviste.

Marco Agostini, Tiziano Sartori, Marco Moser e Anne Ghisla pensano alle possibili location: Trento (Galilei?), Rovereto, Riva (sede Gnucchi), Pergine, San Michele (FEM?) ed eventualmente Cles.

Marco Agostini, Tiziano Sartori e Anne Ghisla propongono anche di organizzare serate di preparazione al LinuxDay nelle biblioteche e nelle sale comunali, in modo da introdurre a grandi linee le idee del software libero, che verranno poi approfondite da chi vorrà partecipare al LinuxDay vero e proprio.

Riguardo al programma del LinuxDay, Anne Ghisla e Tiziano Sartori sono favorevoli a ridurre le talk al pomeriggio, tenendone in caso anche una sola, oppure una tavola rotonda come nel LinuxDay 2011.

Anne Ghisla propone di dedicare uno spazio al software libero sugli smartphone, che sono sempre più popolari ma meno conosciuti come possibili supporti per Linux. I presenti concordano e Stefano Cavallari si propone per un intervento su Android.

Anne Ghisla rimanda ulteriori discussioni alla mailing list e a successivi incontri, e creerà una pagina di organizzazione per il LinuxDay nel sito Linuxtrent.

WordPress Appliance - Powered by TurnKey Linux