Linux in Biblioteca: I Primi 4 Mesi
Resoconto dei primi 4 mesi dell’iniziativa Linux in Biblioteca: Aprile – Luglio 2005.
Introduzione
L’iniziativa consiste di una serie di incontri presso la Biblioteca Comunale di Trento in via Roma. Gli obiettivi originari dell’iniziativa erano sostanzialmente 3:
Linux in Biblioteca: I Primi 4 Mesi
Resoconto dei primi 4 mesi dell’iniziativa Linux in Biblioteca: Aprile – Luglio 2005.
Introduzione
L’iniziativa consiste di una serie di incontri presso la Biblioteca Comunale di Trento in via Roma. Gli obiettivi originari dell’iniziativa erano sostanzialmente 3:
- Fornire un punto di ritrovo per i soci, attivare spunti per collaborazioni, iniziare nuovi progetti;
- Essere un punto di attrazione per nuovi utenti, appassionati, semplici curiosi del mondo Linux e del Software Libero;
- Presidiare più attivamente la zona di Trento città.
Fondamentale, e molto proficua, la collaborazione con il personale della biblioteca e, in particolare, la responsabile Mariapia Tessari.
Qualche numero
La prima parte dell’iniziativa ha visto la realizzazione di 13 riunioni (2 in aprile, 5 in maggio, 4 in giugno e 2 in luglio), per un totale di circa 20 ore di incontri.
Pur non essendo stato tenuto un registro formale delle presenze, la partecipazione complessiva è stata piuttosto buona, potendo contare su una media di circa 12 persone ad incontro e punte di 15 e oltre.
Sarebbe impossibile tenere traccia di tutti i temi affrontati: si è spaziato dalle questioni più di base (distribuzioni, installazioni, demo di programmi), a problemi avanzati (programmazione in vari ambienti, wireless, multimedia), dibattiti su questioni più filosofiche (licenze e brevetti software), ecc. ecc.
Nel corso dei vari incontri sono state distribuite parecchie copie di Ubuntu e !TheOpenCD.
Conclusioni e futuro prossimo
L’iniziativa è stata sin qui senz’altro positiva e le prospettive perché continui ad esserlo ci sono: non mancano i soci desiderosi di farla crescere né gli utenti che già si sono prenotati per gli incontri di settembre.
Un’esigenza avvertita da molti è quella di affiancare alla parte più libera dell’incontro dei momenti più strutturati, in modo da poter affrontare più in dettaglio argomenti meno di base, più specifici, che richiedono attività hands-on, o che per altri motivi non si addattano facilmente alla formula adottata sin qui. Per queste attività potrebbero tornare utili le sale del primo piano.
Non mancano alcuni elementi di criticità:
- L’iniziativa non ha riscontrato successo tra gli studenti delle scuole superiori, che pure un certo interesse avevano mostrato nel corso degli incontri della mattina del Linux Day 2004;
- La ripresa degli incontri dovrebbe essere preceduta da una maggiore campagna pubblicitaria, che, ad esempio, coinvolga maggiormente le scuole (vedi punto precedente);
- Per quanto alcuni progetti siano effettivamente stati iniziati (Progetto CD, traduzioni varie, ecc.), è auspicabile che i prossimi incontri siano più concreti e proficui da questo punto di vista.
Per finire, sottolineo un aspetto dell’iniziativa molto positivo e forse sottovalutato inizialmente: la possibilità per molti di noi di stringere contatti meno “effimeri” di quelli tradizionalmente possibili (mailing list e chat).