Andrea Gelpi scrive:
Il comando dd segnalava all’inizio ben 150 I/O error, sul floppy. Siccome sono testardo l’ho lanciato alcune volte cambiando parametri e ho notato che gli errori diminuivano.
Allora ho usato il sistema del “maglione” (strofinato a lungo il floppy da entrambe le parti su un maglione di lana) e gli errori sono scesi a 17.
Andrea Gelpi scrive:
Il comando dd segnalava all’inizio ben 150 I/O error, sul floppy. Siccome sono testardo l’ho lanciato alcune volte cambiando parametri e ho notato che gli errori diminuivano.
Allora ho usato il sistema del “maglione” (strofinato a lungo il floppy da entrambe le parti su un maglione di lana) e gli errori sono scesi a 17.
A questo punto sempre con dd ho creato una copia con 17 blocchi mancanti. Tuttavia nessun SW era in grado di leggere il floppy così ricreato, in quanto tutti davano errore non trovando il superblock, anche e2salvage.
Visto che i primi due errori stavano sul blocco 2 e 4, ho provato a prendere il floppy creare un filesystem ext2 e poi con dd caricare tutti i dati saltando i primi 4 blocchi.
A questo punto la mount funzionava, ma c’erano directory sputtanate. Ho provato a sistemare le cose con e2fsck, ma ha fatto un macello, nel senso che poi il file A conteneva parte di B e così via.
Ho ripetuto il processo e dato il tutto in pasto a e2salvage che ha sistemato il floppy e a parte alcuni file che sul floppy non c’erano più (erano in uno dei 15 blocchi illeggibili) ho recuperato tutto ciò che mi serviva.
Resta il fatto che se non si riesce a leggere il superblock non ci sono santi e il filesystem non si recupera.
Sui FD non ci sono superblock di riserva dato che in tutto ci sono 2880 blocchi, peccato.
Grazie a Flavio e Diaolin per avermi dato le dritte giuste.
Flavio Stanchina fa notare che l’opzione “-S” di mke2fs può essere un modo migliore di ricreare il solo superblock senza toccare gli altri blocchi.