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Quanto è facile usare la chat?

Per motivi di lavoro uso abitualmente la chat e un amico mi ha detto che devo aiutarlo a impararne l’uso. In rete non ho trovato un semplice how-to dove indirizzarlo e quindi ho pensato di fare questa paginetta sperando che anche altri possano essere facilitati.

Per motivi di lavoro uso abitualmente la chat e un amico mi ha detto che devo aiutarlo a impararne l’uso. In rete non ho trovato un semplice how-to dove indirizzarlo e quindi ho pensato di fare questa paginetta sperando che anche altri possano essere facilitati.

La chat è un vecchio strumento che consente la comunicazione tra due o più utenti tramite il protocollo IRC. Lo scambio di messaggi (ma anche di contenuti multimediali) avviene istantaneamente consentendo varie modalità di interazione. L’utilizzo può essere abituale, “always on”, per essere sempre in contatto con qualcuno, piuttosto che saltuario, per esempio per dare o chiedere informazioni ad un certo gruppo di persone.

Le chat sono comunicazioni che avvengono tra utenti collegati ad un medesimo server di rete. Ci si collega dal proprio PC, con uno dei tanti programmi disponibili, semplicemente scegliendo/impostando un indirizzo di una rete IRC e il nome di un canale.

Programmi per usare le chat

Sono moltissimi i client IRC, i programmi per entrare in chat, alcuni anche multipiattaforma. Nella distribuzione Ubuntu di GNU/Linux cercando chat con synaptic è possibile sceglierne e installarne alcuni (solitamente XChat è già installato). Altrettanto facile è installare (Strumenti>Componenti aggiuntivi>Scarica estensioni … qui) l’apposito plugin di Firefox (consigliato!).

/sites/default/files/chat_installa.jpg

La ricerca in synaptic

Una volta installati, questi strumenti permettono di entrare in chat, il loro aspetto può variare molto ma svolgono essenzialmente lo stesso lavoro. In Ubuntu li troveremo nel menù Internet tra le Applicazioni.

Esempio d’uso della chat con un client locale

Quindi, una volta avviato uno strumento, si tratta di collegarsi ad una rete IRC. L’interfaccia che ci viene mostrata avviando il client ci propone, solitamente, i campi necessari per la connessione.

In questo esempio usiamo il client XChat (con l’interfaccia ancora parzialmente in inglese) per collegarci al canale #linuxtrent della rete irc.freenode.net ma il procedimento è identico per qualsiasi strumento analogo.

All’avvio di XChat scegliamo la rete freenode dall’elenco che ci viene proposto:

/sites/default/files/chat_connetti.jpg

Scelta della rete freenode

poi possiamo entrare in un canale semplicemente con il comando:

/join #nomecanale`

(cioè barra – “join” – spazio – cancelletto – “nomecanale” [1]).

/sites/default/files/chat_join.jpg

Collegarsi direttamente al canale #linuxtrent con un comando testuale

Quando ci si è collegati l’interazione con questi strumenti è assai intuitiva ..

/sites/default/files/chat_ciao.jpg

Parlare con gli amici del LinuxTrent

Configurazioni

Ogni strumento ha generalmente una ricca interfaccia di configurazione che permette di impostare il comportamento e l’aspetto desiderati.

Leggere il manuale dello strumento prescelto per avere ulteriori informazioni.

Uso della chat con strumenti web

Il protocollo IRC è utilizzabile anche via web tramite apposite interfacce messe a disposizione nei portali.

Per farlo con il canale dell’esempio precedente si può usare questa interfaccia

/sites/default/files/chat_web.jpg

Connettersi al canale #linuxtrent di freenode via web

/sites/default/files/chat_web_LT.jpg

Parla parla ..

[1]

Sono molti i comandi testuali utilizzabili in IRC. L’elenco che segue lo si ottiene inserendo /commands in Chatzilla:

about, alias, attach, away, back, ban, cancel, channel-motif, channel-pref, charset, clear-view, client, commands, css, ctcp, dcc-accept, dcc-accept-list,dcc-accept-list-add, dcc-accept-list-remove, dcc-chat, dcc-close, dcc-decline, dcc-list, dcc-send, default-charset, dehop, delete-view, deop, desc, describe, devoice, disable-plugin, disconnect, disconnect-all, echo, enable-plugin, eval, except, exit, font-family, font-size, header, help, hide-view, hop, ignore, iltr, invite, irtl, j, join, join-charset, kick, kick-ban, knock, leave, links, list, list-plugins, load, log, ltr, map, me, mode, motd, motif, msg, name, names, network, network-motif, network-pref, networks, nick, notice, notify, op, open-at-startup, oper, part, pass, ping, plugin-pref, pref, print, query, quit, quote, raw, reconnect, reconnect-all, rejoin, reload-plugin, rlist, rtl, save, say, server, squery, sslserver, stalk, stats, statusbar, supports, tabstrip, testdisplay, time, timestamp-format, timestamps, toggle-ui, topic, unban, unexcept, unignore, unstalk, urls, user, user-motif, user-pref, userhost, userip, userlist, usermode, version, voice, who, whois, whowas, wii

La sintassi /help <nomecomando> ritorna l’aiuto su uno specifico comando.

Nei client grafici molti di questi comandi si effettuano (anche) scegliendo opzioni di menù o pulsanti.

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