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Punti Salienti

Il seguente testo è solo una traccia. Modificatelo!

Questo documento descrive le linee guida della proposta di Bondi.

Il formato libero è l’unico strumento in grado di garantire la proprietà e la libertà di accesso dei dati prodotti dall’ente pubblico.

I dati ‘sensibili’ dell’ente pubblico (definizione: dati personali, sensibili, elettorali, etc.) possono essere trattati, garantendone la trasparenza sulle procedure, solo utilizzando software libero.

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Questo documento descrive le linee guida della proposta di Bondi.

Il formato libero è l’unico strumento in grado di garantire la proprietà e la libertà di accesso dei dati prodotti dall’ente pubblico.

I dati ‘sensibili’ dell’ente pubblico (definizione: dati personali, sensibili, elettorali, etc.) possono essere trattati, garantendone la trasparenza sulle procedure, solo utilizzando software libero.

Il software libero nella pubblica amministrazione deve essere incentivato, eventualmente disincentivando quello proprietario tramite una commissione di valutazione.

Lo sviluppo software dell’ente pubblico deve essere portabile.

Tutto il software prodotto dagli enti di ricerca e dall’Università in Provincia deve essere libero.

PuntiCritici I punti in cui il ddl mostra degli aspetti critici rispetto alle linee di massima qui enunciate è in un documento separato.

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