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Pillola #18: come usare le partizioni RAID da una live Debian like

Alle volte ho l’esigenza di partire con una live su un sistema con raid software Debian o Ubuntu.
Le pagine man di mdadm non sono proprio amichevoli anche se complete.
Le vecchie versioni di Debian avevano un comando che si chiamava mdrun che faceva tutto.
Ora c’è mdadm che fa quasi tutto da solo ma bisogna sapere come dargli il comando!
In realtà c’è ancora bisogno di qualche script e in effetti l’installazione di mdadm se li porta dietro.
Questi sono in /usr/share/mdadm e sono checkarray e mkconf.
Il primo serve per eseguire manualmente il comando di risincronia dell’array RAID, molto utile in alcuni contesti.
L’esecuzione standard è

/usr/share/mdadm/checkarray -a

o mettere –help come opzione per i dettagli.
Il secondo comando non accetta opzioni ma semplicemente sputa in uscita una configurazione consona per mdadm.
Il suo uso è quindi il seguente:

/usr/share/mdadm/mkconf >/etc/mdadm/mdadm.conf

E in effetti questo comando viene lanciato in questa forma alla prima installazione di mdadm (per esempio se lanciato da un CD live). Quindi alla prima installazione di mdadm dovreste trovarvi la configurazione dell’array già bell’e pronta. Se così non fosse o se la configurazione dell’array non fosse la desiderata, ora sapete come ricrearla.
In pratica il comando non fa altro che lanciare il comando:

mdadm -Es

e poco altro…
So già cosa penserete a questo punto: “Ma …. il RAID non funziona ancora! Come lo lancio?”
Beh ora che la configurazione è pronta si esegue il comando:

mdadm –assemble –scan –auto=yes

ed il gioco è fatto! Magia! 😉

PS1: ocio che le live “tendono” a usare le partizioni di swap che trovano, anche se queste fanno parte di un array raid. Se questo è il vostro caso vedrete che “inspegabilmente” non riuscirete ad usare un dispositivo RAID.
Per controllare l’uso dello swap e per eventualmente disabilitarlo controllate che il comando

free

riporti come uso swap 0 byte. Se cosi non fosse, eseguite:

swapoff -a

e ripetete l’ultimo comando di assemblamento.

PS2: se volete salvare questa configurazione, dovrete ricreare l’immagine initrd del kernel nella live. Fatelo con i seguenti comandi:

mkdir miaroot
mount /dev/md(il vostro dispositivo)
mount -o bind /dev miaroot/dev
mount -o bind /proc miaroot/proc
chroot miaroot
.. eventuale mount degli altri dispositivi md ..
.. controllo di /etc/fstab ..
update-initramfs -u

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