L’importanza del salvataggio periodico dei dati (backup)
Introduzione
Il passaggio alla digitalizzazione dei documenti, è stata una rivoluzione i cui effetti, positivi ma anche purtroppo negativi, li abbiamo osservati, li stiamo osservando e continueremo a osservarli nella vita di tutti i giorni.
Il fatto è che i documenti in formato digitale sono molto più facili da produrre di quelli analogici, pensate solo al tempo risparmiato e alla qualità del risultato, se si usa un computer invece che scrivere una lettera a mano, ammesso che qualcuno lo faccia ancora. Ma ancora più facile della loro creazione purtroppo, è la distruzione dei documenti digitali, per distrazione, per guasto o per dolo (per. es. un furto del dispositivo digitale o un programma maligno come un virus). Per sopperire a tutto ciò non c’è che una soluzione: il salvataggio periodico dei documenti, altrimenti conosciuto anche come backup. Il backup è tanto più importante quanto più lo sono i documenti che memorizziamo sul computer. Non ho adoperato il termine salviamo ma memorizziamo sul computer, proprio per sottolineare che i nostri documenti, senza una o più copie di salvataggio, non sono stati salvati e sicuramente non sono al sicuro.
Ecco che il programma di salvataggio periodico o backup dovrebbe essere il primo programma da installare, configurare e usare, nel computer, prima ancora di creare un qualsiasi documento.
Caratteristiche del programma di salvataggio.
Un buon programma di salvataggio in genere possiede queste caratteristiche:
- possibilità di salvare su media locali o remoti, meglio se più d’uno (vedere la “regola 321” sotto);
- possibilità di proteggere con una password i nostri salvataggi, utile soprattutto per i salvataggi remoti;
- possibilità, dopo un primo salvataggio completo, di fare dei salvataggi incrementali (ovvero salvando solo le differenze tra i salvataggi) più piccoli e veloci, utili soprattutto per i salvataggi frequenti e per risparmiare spazio sul dispositivo di backup;
- possibilità di avere più salvataggi con marca temporale diversa, con la gestione automatica della cancellazione (prune) dei vecchi salvataggi quando si sono raggiunti limiti di spazio o di tempo prestabiliti;
- possibilità di “navigare” tra i documenti salvati per recuperarli tutti, in parte o singolarmente, dal singolo salvataggio, in modo semplice;
La regola 321
Altra importante considerazione sui salvataggi è riassunto nella “regola 321” dei backup, ovvero:
- Effettuare sempre tre (3) copie di vostri dati più importanti: la vostra copia di lavoro, una di backup principale e un’altra copia per extra sicurezza;
- Tenete i dati sempre su almeno due (2) diversi tipi di supporti diversi (ad esempio un hard disk e un supporto ottico o due dischi fisicamente diversi), al fine di tenerli al sicuro da pericoli inattesi che potrebbero coinvolgerli entrambi, per esempio un errore software, un guasto, l’invecchiamento del supporto, ecc.
- Una (1) delle copie deve essere conservata idealmente in un altro luogo rispetto al posto dove si tengono gli alti due backup, anche qui per evitare problemi che potrebbero coinvolgere tutti i supporti, come un furto, un incendio o un’alluvione, ecc. cercando di “staccarla” da esso, con sicurezze software se on-line, o meglio, tenendola scollegata dalla rete (off-line).
Conclusioni
Un detto dell’ambiente informatico recita pressappoco così: “Ci sono due tipi di persone al mondo, quelle che fanno il backup regolarmente e quelle che non hanno ancora perso tutti i propri dati”. Ecco, se siete fortunatamente ancora nella seconda categoria, vediamo di non finire nella prima, e se sfortunatamente si è già cascati nella prima categoria, vediamo di non rifare l’errore e di imparare dall’esperienza, perché “errare è umano ma perseverare è diabolico” (oggi sono in vena di proverbi).
Naturalmente il backup non salva da tutti i malanni che ci possono capitare col computer, un’altro è la diffusione non autorizzata delle nostre informazioni personali. Ma anche per questo c’è rimedio e prossimamente preparerò qualche documento esplicativo in proposito. Per ora, mi raccomando, fate il backup!