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Creative Commons

In una e-mail passata in mailing list nel Dicembre 2003, Emanuele Olivetti ha spiegato molto efficacemente le motivazioni e gli scopi di questo progetto. L’e-mail è riportata, con leggere modifiche, qui sotto.

Lawrence Lessig, famoso professore di legge di Stanford sta cercando da tempo di estendere le idee del Software Libero e Open Source ad altri ambiti che non siano software. Nasce cosi’ nel 2001 il progetto !CreativeCommons, di cui sentirete sempre piu’ parlare in futuro.

In una e-mail passata in mailing list nel Dicembre 2003, Emanuele Olivetti ha spiegato molto efficacemente le motivazioni e gli scopi di questo progetto. L’e-mail è riportata, con leggere modifiche, qui sotto.

Lawrence Lessig, famoso professore di legge di Stanford sta cercando da tempo di estendere le idee del Software Libero e Open Source ad altri ambiti che non siano software. Nasce cosi’ nel 2001 il progetto !CreativeCommons, di cui sentirete sempre piu’ parlare in futuro.

C’e’ anche una sezione italiana che sta nascendo (http://www.creativecommons.it/) che consiglio a tutti di leggere almeno in alcune sue parti (alcune ancora in inglese, ma semplici e divertenti).

Se volete pubblicare del vostro materiale sul web, che ricade nelle categorie audio, video, testo o “interactive”, potete trovare molto utile il generatore di licenze che si trova all’indirizzo https://creativecommons.org/choose/

Per una spiegazione semplice ma molto efficace dei concetti di base su cui si fonda tutto il discorso c’e’ un bellissimo fumetto che vi invito a leggere all’indirizzo https://creativecommons.org/licenses/

A quanto detto da Emanuele aggiungo, infine, che esiste anche una sezione italiana del progetto, che è attiva nella traduzione delle varie licenze e in altri progetti interessanti e che si organizza attraverso una mailing list raggiungibile all’indirizzo https://lists.ibiblio.org/mailman/listinfo/cc-it/

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