Corso Python Svolgimento 2005

1 lezione (10 feb)

• Storia dell’orso


• Alcuni concetti fondamentali di programmazione


• Alcuni strumenti di base (python, idle, pycrust, ipython, la doc on line)


• Tipi fondamentali (numeri, stringhe, liste, tuple, dizionari)


• Esempi d’uso (inclusi riferimenti per indice e slice)


• Esempi di funzioni (str, len) e di metodi (upper)

2 lezione (17 feb)

• funzioni, passaggio parametri per posizione e nome, argomenti di default;


• controllo di flusso, for while if;


• formattazione stringhe (à la printf e con dizionari);


• creazione moduli (file *.py nella stessa dir), import nelle varie forme;


• esecuzione programmi, sys.argv, #!/usr/bin/env

3 lezione (24 feb)

Nella migliore tradizione Python (from future import, magari non tutto stasera ….)

• esempio di piccola applicazione (accounting, ovvero nomi, importi, totali)


• versione non OOP

4 lezione (10 mar)

• intro minima alle classi


• versione OOP di accounting

5 lezione (17 mar)

• altre cose sulle classi


• interfaccia a linea di comando


• unit testing


• interfaccia web (forse)

6 lezione (31 marzo)

Su un megaschermo bianco e nero da > 60 pollici, connesso con l’Emacs brain-embedded del prof, il tutto in font scalabili New-Neurona-Luke abbiamo presentato:

• namespace


• namespace e relative import (con ripasso moduli)


• iteratori


• list comprehension


• generatori


• list comprehension con “le tonde”.

7 lezione (7 aprile) -> fine corso!

Le cose fondamentali e piu’ interessanti le abbiamo viste. Ma visto che, in attesa del seminario di Roberto Cavada, c’e’ spazio per un’altra lezione io proporrei:

• riepilogo velocissimo di moduli e packages, giusto per poter parlare un minimo di distutils


• una breve descrizione delle ‘new style classes’, almeno per parlare delle property


• persistenza (pickle, shelve, marshal)


• … chiacchiere finali