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2009

 

 

Quanto costa un pieno di carburante? E quanto si spende per la bolletta energetica? Il dibattito sul caro-petrolio occupa le cronache dei giornali, mentre contemporaneamente cresce l’attenzione per il “costo” ambientale del nostro stile di vita. Si moltiplicano le iniziative per ridurre i consumi e abbattere l’inquinamento non solo per quanto riguarda i trasporti, ma in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana.
Anche quest’anno la fiera “Fa’ la cosa giusta! Trento”, in programma dal 23 al 25 ottobre, si proporrà come punto di riferimento per coloro che hanno deciso di prestare maggiore attenzione alla sostenibilità dei loro acquisti.

I numeri
Nata dalla collaborazione fra Trentino Arcobaleno e Confesercenti del Trentino, la quarta edizione della mostra mercato si svolgerà presso i padiglioni di Trento fiere in via Briamasco.
Durante i tre giorni della fiera oltre 160 espositori promuoveranno i loro prodotti negli ambiti dell’agricoltura biologica, delle fonti energetiche rinnovabili e del commercio equo e solidale. La mostra si propone di bissare il successo delle edizioni precedenti, che hanno visto crescere costantemente il numero di visitatori, giunti l’anno scorso a oltre 8700, con 170 bambini partecipanti allo spazio animazione a loro dedicato e 708 pasti completamente eco-sostenibli. Per dare un esempio della portata delle strategie di riciclaggio, grazie all’uso di stoviglie lavabili e di borse biodegradabili in mater bi sono stati risparmiati 170 kg di plastica e si è evitato che una pila di bicchieri usa e getta alta 22 metri (un palazzo di sette piani) finisse in discarica.

Scoprire il cortile di casa
Durante la mostra si potrà affettuare un “viaggio virtuale” per le valli trentine, raccontate attraverso i prodotti delle oltre 20 aziende biologiche che hanno deciso di esporre i loro prodotti durante la mostra.
Ad esempio si potranno ammirare le mele di antiche varietà dell’Azienda agricola Alessandro Petri di Zivignano di Pergine. Ma oltre al frutto “simbolo” della nostra Regione ci saranno altri prodotti tipici dell’ambiente montano, come i marroni frutto della cura certosina dei castagni secolari da parte di Carlo Chiarani a Drena, o il vino senza solfiti della Cantina torboli di Tenno.
Le parole d’ordine sono qualità e legame col territorio, caratteristiche di tanti prodotti che crescono letteralmente dietro l’angolo, ma che sono spesso nascosti dal consumo frenetico a cui siamo costretti nella vita di tutti i giorni.

Lontani ma non troppo
Si potranno fare nuove scoperte sui banchi degli espositori dell’commercio equo e solidale, che presenteranno prodotti provenienti dai quattri angoli del pianeta.
Ci saranno, ad esempio, i cosmetici a base di burro di Chiuri provenienti dal Nepal, proposti da Officina Naturae. Qui i chepang intrattengono un rapporto molto stretto con questa pianta, che rappresenta per loro una fonte di ricchezza e il perno del loro sistema sociale. Lo sviluppo della produzione di cosmetici è motivo di riscatto per i Chepang, che vengono finalmente riconosciuti (e si riconsocono) come un popolo alla pari degli altri e non più retrogrado. Un bel modo per unire la cura della pelle col rispetto per popoli dalle tradizioni diverse dalle nostre.

La sfida energetica
In questa edizione della fiera è stata riservata una grande attenzione al tema delle energie rinnovabili, che vedranno un padiglione dedicato interamente a questo tema. Numerose saranno le proposte che spazieranno dalla bioedilizia, cioè tutte le tecniche per ridurre l’impatto ambientale delle case, ai pannelli fotovoltaici. Si tratta di un settore che sta crescendo in tutto il mondo , in particolare nei Paesi dell’Europa settentrionale e che sta raccogliendo sempre più interesse anche in Italia, basti pensare al successo della manifestazione Klimahaus di Bolzano.
Consigli pratici e soluzioni innovative saranno il nucleo delle proposte degli espositori di questo settore.

Non di solo pane vive l’uomo…
Nell’ambito della fiera non ci saranno solo merci in esposizione, ma anche una serie di eventi e spazi che mirano a diffondere maggiore attenzione nei confronti dei nostri comportamenti di consumo. La cooperativa La coccinella curerà anche quest’anno l’animazione dei bambini più piccoli, che già nelle scorse edizioni ha fatto guadagnare alla manifestazione il marchio “Family in Trentino”.
I laboratori pratici rivolti agli adulti saranno ulteriormente ampliati, sulla scorta del grandissimo successo riscosso nelle passate edizioni. In particolare la novità principale saranno i laboratori del gusto in collaborazione con Sloow Food, che all’insegna dello slogan “Buono, pulito e giusto” proporranno ai visitatori, su prenotazione, delle degustazioni con il confronto fra vari tipi di vini, formaggi e altri prodotti locali.
Saranno riproposti i percorsi didattici rivolti agli studenti, con la possibilità di personalizzarli a seconda delle esigenze specifiche delle classi delle scuole medie o superiori che fossero interessate ad una visita.
Infine sarà attiva anche quest’anno la bio-ristorazione, che proporrà pranzi e spuntini esclusivamente biologici ed equo solidali. 

Orari:
Venerdì 23 ottobre: dalle 14.30 alle 18.30
Sabato 24 e domenica 25 ottobre: dalle 9.00 alle 19.00

Per approfondimenti:
www.trentinoarcobaleno.it

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